Terremoto in Marocco, centinaia di morti e dispersi

Un potente terremoto si è verificato nella tarda serata di venerdì nella regione di Marrakech, in Marocco, provocando la morte di circa 300 persone e distruggendo vari edifici.

Il bilancio delle vittime è provvisorio ed è destinato a salire. Stando al Ministero degli interni, si contano anche centinaia di feriti. "Secondo un rapporto provvisorio - si legge in un comunicato del ministero - questo terremoto ha causato la morte di 296 persone nelle province e nei comuni di Al-Haouz, Marrakech, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant". La stessa fonte riferisce di 153 persone ferite e ospedalizzate.

Difficile per le autorità prestare soccorso, dato che il sisma ha colpito pure villaggi in zone montuose non facili da raggiungere.

Secondo i media marocchini, potrebbe essere uno dei terremoti più potenti che abbiano colpito il regno fino ad oggi (nel 2004 un sisma fece oltre 600 morti). Le immagini che circolano sui social network mostrano ingenti danni materiali in diverse città.

L'epicentro si è verificato a Ighil, nel Marocco centrale, a circa 70 chilometri a sud-ovest di Marrakech, dove sono pure crollati diversi edifici.

Il terremoto, secondo l'Istituto marocchino di geofisica, è stato di magnitudo 7,2. Il Servizio geologico degli Stati Uniti (USGS), da parte sua ha indicato che il terremoto ha avuto una magnitudo di 6,8 e che è avvenuto a una profondità di 18,5 km.