Una forte scossa di terremoto è stata avvertita durante la notte su giovedì a Napoli. È stata sentita distintamente dalla popolazione e diversi residenti sono scesi in strada. La scossa, di magnitudo 4.4, ha avuto come epicentro la zona dei Campi Flegrei ma è stata distintamente avvertita anche nel capoluogo partenopeo anche in virtù della durata prolungata. Ha pareggiato per intensità quella del 20 maggio 2024, considerata la più forte degli ultimi 40 anni.
I vigili del fuoco sono intervenuti a Bagnoli dove è crollato il controsoffitto di una casa. “È stata estratta dalle macerie una persona in vita - informano i vigili del fuoco - e si lavora per accertare presenza di altre coinvolte”. A Bagnoli, area orientale di Napoli, i soccorsi sono intervenuti anche per consentire l’uscita dalle case di alcune persone rimaste bloccate dopo che a seguito della scossa di terremoto le porte d’ingresso non si aprivano. Altri abitanti residenti ai piani bassi hanno lasciato da soli le case uscendo dalle finestre.

Gente in strada come il 20 maggio del 2024
Alla prima scossa, registrata dai sismografi alle ore 1.25, ne è seguita un’altra a distanza di un quarto d’ora, all’1.40, di magnitudo 1.6, sempre con epicentro l’area dei Campi Flegrei. Poi una terza di magnitudo 1.1 all’1.47. In totale se ne sono verificate sei, l’ultima alle 3.26.
L’epicentro della scossa principale è stato registrato in mare, a solo due chilometri di profondità, con gli effetti più forti nei pressi della zona dove inizia il comune di Pozzuoli e del confine con la città di Napoli. Bacoli, Quarto, Monte di Procida sono gli altri comuni flegrei più vicini all’epicentro.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intende firmare un’ordinanza con cui dispone la chiusura, per oggi 13 marzo, delle scuole della decima Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta in modo da procedere ai controlli necessari dopo le scosse sismiche della notte.

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Notiziario 13.03.2025, 06:00
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