Sette persone - e non otto come reso noto in un primo tempo - sono state accoltellate e ferite in centro città a Vetlanda, in Svezia. La polizia, non esclude si tratti di un attacco terroristico. Tre dei feriti sono in pericolo di morte e altri due versano in gravi condizioni, mentre l'aggressore - secondo i media un 22enne afghano nel paese dal 2018 - è stato colpito alla gamba dagli agenti con un colpo d'arma da fuoco e si trova in ospedale.
L'allerta è scattata intorno alle 15.00, dopo alcune segnalazioni su un individuo con "un'arma affilata" che stava assaltando diverse persone nel centro della cittadina di circa 20'000 abitanti, in una zona affollata nei pressi della stazione ferroviaria. L'attentatore è stato bloccato dagli agenti accorsi sul posto, per poi venire condotto in ospedale per l'interrogatorio. La polizia crede si possa trattare di un "crimine di matrice terrorista".
In attesa che si chiarisca la dinamica e soprattutto il movente dell'assalto, il primo ministro svedese Stefan Löfven ha condannato questo "atto terribile", esortando tutti a "inviare un pensiero alle persone colpite dalla violenza e agli uomini e alle donne dell'assistenza sanitaria, della polizia e del comune che lavorano per prendersi cura dei feriti e ripristinare la sicurezza".