Le autorità statunitensi hanno respinto al confine con il Messico 150 migranti, provenienti dall'Honduras, utilizzando gas lacrimogeni. Il gruppo di persone nella notte tra martedì e mercoledì stava tentando di sfondare una recinzione alla frontiera con gli Stati Uniti a Tijuana.
La polizia di frontiera afferma che il gas lacrimogeno era indirizzato a chi lanciava pietre per impedire agli agenti di aiutare i bambini che stavano oltrepassando la barriera divisoria. Sono 25 i migranti arrestati dalle autorità.
L’agenzia di stampa AP parla di almeno tre lanci di gas nelle prime ore dei tumulti dalla parte messicana della frontiera. Tra i migranti presi di mira figurano anche donne e bambini, nonché alcuni reporter presenti sul posto.