È "allerta massima" in USA per il timore di attacchi sul territorio statunitense sulla scia dell'evacuazione dall'Afghanistan e dell'attacco a Kabul. A riferirlo è l’emittente CNN citando una riunione tra i vertici del Dipartimento per la sicurezza nazionale (DHS) e i responsabili della giustizia federale americana. In particolare, si stanno tracciando "tre minacce principali", compresa l'infiltrazione di cellule dell'IS o di al-Qaida nel processo di evacuazione negli Stati Uniti di profughi afghani tramite un approfondito screening di chi entra, ha detto nell'incontro il capo dell'intelligence del DHS, John Cohen.
Ed un’altra emittente televisiva, la BBC con il suo corrispondente in Afganistan che ha ascoltato dei testimoni, ha riferito che "molte" delle persone morte nell'attentato all'aeroporto di Kabul "sono state uccise dai soldati americani" nella calca e nella confusione seguita alle esplosioni. "Ho visto militari americani e dietro di loro militari turchi. Gli spari arrivavano da lì, dalle torri", ha raccontato il fratello di una delle vittime, un tassista afghano che era arrivato da Londra per cercare di salvare la sua famiglia. Il Dipartimento della difesa americano non ha risposto alla richiesta della BBC di commentare queste affermazioni mentre la Gran Bretagna ha annunciato che le operazioni di evacuazione di civili dall'Afghanistan si concluderanno sabato 28 agosto.
"Stiamo per finire le esfiltrazioni. Poi bisognerà portare a casa i nostri soldati", ha spiegato il capo delle forze armate, generale Nick Carter alla BBC. "Non siamo riusciti a far partire tutti e questo ci spezza il cuore. Abbiamo dovuto prendere delle decisioni difficili sul campo", ha detto ancora il generale.