Dovevano scegliere il loro presidente, ma sembra che l’affluenza sia stata scarsa: alle 16, ora svizzera, si attestava al 27,8%, circa la metà rispetto al 2014. Sette milioni di tunisini erano chiamati domenica alle urne, ma il tutto si è svolto con un sentimento di delusione e disillusione. Ventisei i candidati in lizza, molti con programmi sotto alcuni aspetti simili per una scena politica così frammentata come quella del paese protagonista della rivoluzione del 2011.
RG 24.00 del 15.9.2019 Il servizio di Davide Mattei
RSI Info 16.09.2019, 01:56
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Tunisia al voto
Telegiornale 15.09.2019, 22:00
Tra i candidati favoriti il controverso patron di Nessma TV, leader del partito "Al cuore della Tunisia", Nabil Karoui, in carcere dal 23 agosto con l'accusa di riciclaggio ed evasione fiscale, la "pasionaria" Abir Moussi per il Free Destourian Party, il giurista indipendente Kais Saied, il ministro della Difesa dimissionario Zbidi, il premier uscente Youssef Chahed e il numero due del partito islamico Ennhadha, Abdelfattah Mourou.
RG 18.30 del 15.9.2019 Il reportage di Davide Mattei - Voci dai seggi a Tunisi
RSI Info 15.09.2019, 22:06
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Se nessuno dei candidati dovesse ottenere la maggioranza assoluta (si saprà tra circa 24 ore), i partiti dovranno affrontare le legislative il 6 ottobre e il secondo turno delle presidenziali il 23.
Gli exit poll riservati
Sempre nella serata di domenica Karoui ha annunciato l'accesso al secondo turno elettorale, secondo quanto emergerebbe da exit poll riservati. Si è dichiarato ben posizionato anche il costituzionalista indipendente Kais Saied.