Almeno 13 donne sono morte in un naufragio, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, a poche miglia dalle coste di Lampedusa. Le motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza italiana hanno messo in salvo finora 22persone, tra loro anche donne e bambini, ma molte altre, una ventina, risultano ancora disperse. Tra i dispersi ci sono anche 8 bimbi. Secondo le prime informazioni sul barchino viaggiavano una cinquantina di migranti.
In base ad un'elaborazione dei dati annuali dell'OIM (l'Organizzazione internazionale per le migrazioni) dal primo gennaio al 3 ottobre 2019 sono stati 1'041 i migranti che hanno perso la vita in mare: 3'280 nel 2014, 3'771 nel 2015, 5'143 nel 2016, 3'139 nel 2017 e 2'297 nel 2018.
Secondo gli esperti, se il 2018 è stato l'anno, nel confronto con quelli precedenti, con meno morti in mare in termini assoluti, è stato anche quello più "pericoloso", con un incidenza maggiore del rapporto tra il numero di coloro che hanno tentato la traversata e quello dei decessi.
ANSA/M. Ang.