Scatta oggi, lunedì, il summit sul tema dei migranti a Malta, che sarà il primo della neoministra dell’interno italiana Luciana Lamorgese, confrontata con gli omologhi di Francia, Germania, Malta e Finlandia, presidente di turno dell'UE. Presente pure il commissario europeo Dimitris Avramopoulos, responsabile del dossier.
I colloqui si baseranno sulla ridefinizione dei criteri per ridistribuzione e rimpatri. L'Italia chiede l'allargamento delle nazioni coinvolte e un meccanismo automatico di suddivisione dei migranti sbarcati in territorio italiano, oltre a sanzioni verso quegli Stati che si chiamano fuori dalla procedura, rotazione dei porti di sbarco e rimpatri a carico dell’Europa (tramite Frontex) per chi non ha diritto all’asilo.
Sempre lunedì il Ministero diretto da Lamorgese ha assegnato Messina come porto sicuro dove potranno sbarcare i 182 soccorsi (tra i quali figura pure una neonata di appena otto giorni) e recuperati nei giorni scorsi dalla nave Ocean Viking in tre distinte operazioni avvenute davanti alla Libia. In mattinata, dopo esser stato intercettato dalle autorità italiane, un veliero ha portato invece 58 pachistani a Crotone.
Vertice sui migranti a Malta
Telegiornale 23.09.2019, 14:30