Negli Stati Uniti si fanno largo nuove accuse di molestie sessuali nei confronti del presidente Donald Trump, che si aggiungono a quelle già denunciate da una decina di presunte vittime. Questa volta è la nota giornalista Jean Carroll a uscire allo scoperto, rivelando in un libro di essere stata stuprata 23 anni fa dall'attuale Capo della Casa Bianca nel camerino di un grande magazzino di New York.
La donna, oggi 75enne, avrebbe mantenuto il silenzio per timore di rappresaglie o di essere licenziata.
Immediatamente è giunta la smentita della Casa Bianca, che denuncia a sua volta "un'operazione di marketing" per favorire le vendite del libro in uscita. Il presidente accusa inoltre la celebre opinionista di "agire per conto degli avversari Democratici".
ANSA/AlAn