Donald Trump ha firmato martedì i decreti con i quali rilancia la realizzazione di due controversi oleodotti, uno tra il Canada e gli Stati Uniti e l'altro nel North Dakota, bloccata dalla precedente amministrazione in nome della lotta contro i mutamenti climatici.
La giornata del neoinquilino della Casa Bianca era però iniziata con un incontro nell'ufficio ovale con i vertici delle grandi marche automobilistiche nazionali, ai quali ha promesso un allentamento dei regolamenti per evitare le delocalizzazioni. Sia le norme relative alla sicurezza, sia, soprattutto, quelle concernenti l'inquinamento ambientale sono ritenute troppo limitanti dal repubblicano.
Il presidente avrà modo di precisare ancora meglio la sua strategia ("America innanzitutto: acquistare americano e assumere american") nel primo discorso che è stato invitato a tenere davanti al Congresso il 28 febbraio.
AFP/dg