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Trump caccia il capo del Pentagono

Gli esperti: "Inizia la notte dei lunghi coltelli". Silurato Mark Esper, si era opposto all'intervento dell'esercito contro le proteste di Black Lives Matter

  • 9 novembre 2020, 21:38
  • 22 novembre, 18:12
00:39

Notiziario 20.00 del 09.11.2020 Via Esper dal Pentagono

RSI Info 09.11.2020, 21:30

  • Keystone
Di: Pongan 

Donald Trump, ben lungi dal voler concedere la vittoria a Joe Biden e dal prepararsi a fargli posto alla Casa Bianca, ha avviato quella che molti esperti avevano preannunciato come "una notte dei lunghi coltelli", andando a colpire il primo di una serie di figure di alto livello nell'amministrazione USA, che erano state oggetto delle sue critiche nelle ultime settimane: la prima testa a cadere è quella di Mark Esper, il capo del Pentagono, silurato e sostituito nel ruolo di segretario alla difesa dall'attuale capo dell'antiterrorismo Christopher Miller. Esper si era opposto in particolare al ricorso all'esercito contro le proteste di Black Lives Matter, dopo la morte del nero George Floyd.

Mark Esper

Mark Esper

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Fra i prossimi "candidati a perdere il posto" ci sono anche William Barr, ministro della giustizia, Christopher Wray, capo dell'FBI, e Gina Haspel, direttrice della CIA, ma anche l'uomo faro della lotta al COVID-19, il dottor Anthony Fauci.

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