Trump domina pure in casa di Nikki Haley

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inflitto una cocente sconfitta alla sua ultima rivale, Nikki Haley, nelle primarie repubblicane della Carolina del Sud di sabato. La battuta d’arresto è stata tanto più severa per lei in quanto avvenuta nello Stato di cui è stata governatrice per sei anni.

Tuttavia, la Haley, l’incarnazione di un’ala più moderata del partito repubblicano ha rifiutato di gettare la spugna e ha detto ai suoi sostenitori che non si arrenderà durante un incontro della campagna elettorale a Charleston, promettendo di continuare a “combattere per gli Stati Uniti d’America”.

A dimostrazione del fatto che l’ex presidente non considera più la Haley una minaccia, Donald Trump ha preso di mira l’attuale inquilino della Casa Bianca nelle sue prime dichiarazioni vittoriose. “Joe [Biden], sei licenziato”, ha gridato da Columbia, la capitale dello Stato, usando il suo slogan preferito dai tempi del suoi reality show televisivi.

Come nei precedenti quattro sondaggi su chi sarà il candidato repubblicano alle presidenziali di novembre, il vantaggio dell’ex presidente è stato impietoso. La sua vittoria è stata annunciata dai media americani già una manciata di secondi dopo la chiusura dei seggi. Dopo lo spoglio di oltre l’85% delle schede, l’ex magnate immobiliare era in netto vantaggio, con circa il 60% dei voti.

Nonostante i suoi guai giudiziari, alcuni dei quali lo mettono a rischio di una reclusione, il 78enne politico newyorkese è il candidato ultra-favorito della destra, secondo tutti i sondaggi.

Il risultato delle primarie è chiaro, ha dichiarato all’AFP David Darmofal, politologo dell’Università della Carolina del Sud. “Dimostra che ora è effettivamente il candidato repubblicano alle presidenziali. La rapidità di questo risultato probabilmente aumenta la pressione sul ritiro dalla corsa da parte di Nikki Haley”.

Donald Trump spera di costringere l’ex ambasciatrice dell’ONU a gettare la spugna, in modo da poter concentrare i suoi attacchi sul democratico Biden, che a novembre è alla ricerca di un secondo mandato. Ma la Haley, appunto, tiene duro, rifiutandosi (per il momento) di abbandonare la corsa per la nomination repubblicana.