Le feroci critiche che venerdì Donald Trump ha riservato all'ex ambasciatrice statunitense a Kiev Marie Yovanovitch (Ha fatto male ovunque è andata") mentre lei stava riferendo al Congresso nell'ambito dell'inchiesta che potrebbe portare alla destituzione del presidente hanno suscitato un vespaio.
"L'intimidazione di un testimone, per di più in tempo reale, è un reato", ha tuonato Adam Schiff, il parlamentare democratico che coordina le indagini, il quale ha interrotto l'interrogatorio per mettere la diplomatica al corrente dell'attacco.
L'inquilino della Casa Bianca, per bocca d'una portavoce, ha reagito precisando che esprimere un'opinione non significa minacciare.