L'ex candidato repubblicano alla Casa Bianca Mitt Romney ha attaccato frontalmente Donald Trump. Dalle colonne del Washington Post, mercoledì Romney (che fu sconfitto da Obama alle elezioni presidenziali USA del 2012) critica severamente le decisioni di Trump dell'ultimo mese e valuta il suo comportamento degli ultimi due anni "non all'altezza" del mandato presidenziale.
Il 71enne Romney sostiene che la presidenza Trump "è caduta profondamente" in dicembre con "le partenze del capo del Pentagono Jim Mattis e del capo dello staff della Casa Bianca John Kelly, la nomina di alti dirigenti di minore esperienza e l'abbandono degli alleati che hanno combattuto accanto a noi", con chiaro riferimento ai curdi in Siria.
Eletto senatore repubblicano, Romney promette di lottare contro ogni azione razzista, sessista e anti-immigrazione e di difendere la libertà di stampa, essenziale per la democrazia. Mitt Romney, che fu governatore del Massachussets e ora rappresenta lo Utah ha tuonato che "con la nazione così divisa, risentita e arrabbiata, la qualità del carattere nella leadership presidenziale è indispensabile. Ed è in quest’ambito che le carenze di quella attuale sono state più evidenti".