Il Dipartimento del Tesoro USA ha sanzionato il procuratore capo della Corte penale internazionale (CPI) Karim Khan. Lo si legge sul sito del Dipartimento dove è stato integrato l’ordine esecutivo firmato dal presidente statunitense Donald Trump lo scorso 6 febbraio nei confronti della Corte, per aver aperto un’inchiesta contro Israele. L’ordine di Trump impone sanzioni alla CPI e aveva preannunciato “conseguenze tangibili e significative”.
Il procuratore Karim Khan è stato così aggiunto giovedì all’elenco di Washington delle “Specially Designated Nationals and Blocked Persons”. Alle persone inserite nella lista “è vietato fare affari con gli statunitensi e sono soggette a restrizioni di ingresso negli Stati Uniti”.
L’avvocato britannico Karim Khan, come pure la sua famiglia, a seguito delle sanzioni, non potrà più entrare negli Stati Uniti. Inoltre saranno congelati i beni che possiede negli USA.
Khan aveva emesso un mandato di cattura internazionale nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, con cui Trump ha parlato ieri, e del premier israeliano Benjamin Netanyahu, primo leader straniero a essere ricevuto alla Casa Bianca dopo l’insediamento del presidente americano lo scorso 20 gennaio. Gli USA non hanno mai riconosciuto l’autorità del tribunale dell’Aia.
Sanzioni alla CPI, l'opinione dell'esperto
Telegiornale 07.02.2025, 20:00
La CPI nel mirino di Trump
Telegiornale 07.02.2025, 20:00
CPI, chiesti mandati di arresto per Netanyahu e Gallant
Telegiornale 20.05.2024, 20:00
CPI, le reazioni
Telegiornale 21.05.2024, 20:00
Ucraina: il piano di Trump
Telegiornale 13.02.2025, 20:00