Inizieranno lunedì a Tunisi le consultazioni del capo dello Stato, Beji Caid Essebsi per la nomina di un primo ministro che avrà l'incarico di formare la nuova squadra di Governo. L'articolo 89 della Costituzione tunisina gli concede dieci giorni di tempo.
Nel frattempo l’Esecutivo di Habib Essid, sfiduciato sabato sera in aula con 118 voti contrari e solo 3 a favore, gestirà solamente gli affari urgenti in attesa dell'insediamento della nuova compagine governativa che sarà di unità nazionale, nel rispetto del volere dello stesso presidente della Repubblica, che nel giugno scorso ha lanciato personalmente l'iniziativa.
Lo scopo è quello di essere in grado di accelerare le riforme, affrontare la grave crisi economica, la disoccupazione e l'allarme sicurezza in Tunisia, Paese pesantemente colpito dal terrorismo islamico. Il Governo Essid è rimasto in carica dal gennaio 2015 fino a sabato con un rimpasto nel gennaio 2016, effettuato per renderne più efficace l'azione, mossa che evidentemente non ha avuto successo.
ATS/Reuters/EnCa
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