Le tv tedesche trasmettono la partita “sbagliata” e tre milioni di turchi si infuriano. La numerosa comunità in Germania ha festeggiato a lungo martedì notte la vittoria della propria nazionale di calcio contro l’Austria e il suo ingresso nei quarti di finale dell’Europeo. Ma l’importante risultato sportivo è stato accompagnato dall’amarezza e dalla rabbia per la mancata messa in onda del match sulle reti pubbliche che - a differenza della SSR - hanno acquisito i diritti per un numero limitato di incontri e non per tutti.
La sfida, infatti, era visibile solo sui circuiti televisivi e digitali a pagamento. “È una vergogna bella e buona”, sostiene un tifoso turco tedesco su un social network nel commento di un post su X, secondo cui la mancata messa in onda in chiaro della partita in Germania è stato uno schiaffo in faccia e un’offesa senza precedenti per milioni di immigrati turchi che con il loro canone e le loro tasse finanziano ogni anno lo Stato tedesco e le sue televisioni.
Il deputato del Parlamento dei Verdi, Özcan Mutlu, ha parlato addirittura di censura e di un errore imperdonabile da parte delle istituzioni. Sulla vicenda si è espressa nel frattempo anche l’ambasciata della Turchia in Germania che, in una nota inviata al Ministero degli Esteri a Berlino, ha chiesto spiegazioni, esigendo anche le scuse ufficiali da parte del governo tedesco.
RG delle 12.30 del 03.07.24, il servizio di Walter Rauhe
RSI Info 03.07.2024, 12:35
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