Una forte esplosione è stata registrata domenica mattina ad Ankara, non lontano dalla sede del Parlamento, che proprio oggi doveva aprire la sua nuova sessione dopo la pausa estiva. Il ministro dell’interno Ali Yerlikaya ha parlato di “un attentato terroristico”.
Un uomo si è fatto esplodere e un altro è stato ucciso dalle forze di sicurezza. Due poliziotti sono rimasti feriti.
L’intera area attorno all’entrata del Direttorato generale del Ministero degli Interni è stato resa inaccessibile. L’attacco è stato rivendicato dal Partito dei lavoratori del Kurdistan PKK. In un comunicato si può leggere che il colpo è un avvertimento “contro il massacro e le pressioni fasciste sul popolo del Kurdistan”. Il presidente Recep Tayyip Erdogan, prima della rivendicazione, aveva affermato che “i terroristi non raggiungeranno mai i loro obiettivi”, ossia non riusciranno a minare la sicurezza e la pace dei cittadini.
Notiziario delle 10:00 del 01.10.2023
Notiziario 01.10.2023, 10:12
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