La Turchia ha lanciato domenica un’operazione militare contro le forze curde nel Nord della Siria e dell’Iraq. Secondo un primo bilancio una trentina di militanti curdi sono morti nei bombardamenti aerei, mentre otto tra agenti e soldati turchi sono rimasti feriti da un missile lanciato dal confine siriano. I raid sono esclusivamente aerei e per ora non sono state predisposte truppe di terra. Un’ottantina di basi e di depositi di munizioni sono stati distrutti.
L’operazione denominata "Artiglio di spada" è la risposta di Ankara all’attentato avvenuto sabato scorso a Istanbul che ha provocato la morte di sei persone e il ferimento di un’ottantina. Ad oggi nessuno ha rivendicato l’attacco, ma la Turchia afferma che la donna sospettata di aver posizionato la bomba in una via dello shopping della città avrebbe confessato la sua appartenenza al Partito dei lavoratori del Kurdistan, PKK.
E intanto anche l’Iran ha lanciato una serie di attacchi contro i curdi iraniani che si trovano nel Kurdistan iracheno.