Domenica in Turchia si voterà per dire sì o non all’estensione dei poteri del presidente Erdogan. Nonostante le tensioni interne e il pugno di ferro repressivo del Governo, il paese rimane un mercato ambito per molti investitori stranieri. E continua a fare gola anche alle oltre 800 aziende svizzere che lavorano nel Paese: il reportage da Istanbul del nostro inviato Jonas Marti.
TG/RedMM