La polizia britannica ha dato conferma venerdì in serata di poter ritenere che tutte e 39 le vittime trovate morte assiderate tra il 22 e il 23 ottobre all'interno di un camion frigorifero in una zona industriale nell'Essex, contea a una trentina di chilometri da Londra, sono di nazionalità vietnamita.
Le autorità nordirlandesi hanno arrestato un 22enne, sospettato di essere coinvolto nella morte dei migranti; mentre a due fratelli è stato intimato di presentarsi alla polizia. Altre due persone sono finite in manette anche in Vietnam. Vanno ad aggiungersi all'autista del mezzo pesante, un 25enne pure originario dell’Irlanda del Nord, già in stato di arresto da più di una settimana perché sospettato di omicidio.
Diverse famiglie vietnamite hanno denunciato la sparizione di loro cari, temendo siano finiti tra i corpi senza vita. Stando a quanto dichiarato dalle forze dell'ordine, il mezzo proveniva dalla Bulgaria ed era entrato in territorio britannico il 19 ottobre, un sabato, al porto di Holyhead in Galles.