Sono almeno 18 le persone uccise e 13 quelle ferite dal killer che ha sparato in una sala da bowling e in un ristorante di Lewiston, nel Maine, e poi si è dato alla fuga mercoledì sera. Lo ha reso noto la governatrice del Maine, Janet Mills, nella conferenza stampa di giovedì. La governatrice ha dichiarato che il sospettato della sparatoria, Robert Card, 40 anni, è armato e pericoloso.
La caccia all’uomo continua: “se vedete Robert Card, la persona ricercata, non vi avvicinate per alcun motivo”, ha avvertito la governatrice.
“Ieri sera intorno alle 6.57 abbiamo ricevuto una chiamata per una sparatoria” in una sala da bowling a Lewiston, “poi abbiamo ricevute altre chiamate per una sparatoria in un ristorante” della stessa città, ha spiegato William Ross della polizia del Maine. Nel ristorante sono morte otto persone per colpi di arma da fuoco, nella sala da bowling sette. Tre persone sono decedute in ospedale, ha aggiunto Ross.
Card, secondo la polizia, è un istruttore di armi da fuoco; si ritiene appartenga alla riserva dell’esercito degli Stati Uniti e sia assegnato a una struttura di addestramento a Saco, nel Maine. Da un documento distribuito dalle forze dell’ordine risulta che il presunto omicida sia stato ricoverato in una struttura per la cura della salute mentale per due settimane nell’estate del 2023. Il documento non fornisce dettagli sul suo trattamento o sulle sue condizioni, ma dice che Card aveva riferito di “sentire voci” alla base militare.
Intanto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto ai Repubblicani in Congresso di approvare il divieto per le armi d’assalto, come quella usata dal killer del Maine (un fucile stile AR-15). Biden ha parlato di una sparatoria “tragica e senza senso” e ha constatato come i progressi nel regolare il porto di armi “non sono semplicemente abbastanza”. Il presidente ha anche ordinato le bandiere a mezz’asta per le vittime della sparatoria in Maine.
USA, 22 morti in una sparatoria
Telegiornale 26.10.2023, 12:41
Si tratta del 36° omicidio di massa negli Stati Uniti quest’anno, secondo un database gestito da The Associated Press e USA Today in collaborazione con la Northeastern University.
Alcuni recenti tentativi dei sostenitori del controllo delle armi di inasprire le leggi statali sulle armi sono falliti. All’inizio di quest’anno sono fallite le proposte di richiedere un controllo dei precedenti per le vendite private di armi e di creare un periodo di attesa di 72 ore per l’acquisto di armi. Le proposte che si concentravano sulla sicurezza delle scuole e sulla messa al bando dei “bump stock”, uno strumento che costa “solo” 100 dollari e trasforma un fucile in un mitra, sono fallite nel 2019.
I residenti dello Stato hanno anche respinto alcuni tentativi di inasprire le leggi sulle armi nel Maine. Una proposta che prevedeva il controllo dei precedenti per la vendita di armi è stata bocciata in una votazione pubblica del 2016.