USA: fuga di documenti "grave rischio"

La fuga sui social media di carte top secret degli Stati Uniti qualche giorno fa pone "un grave rischio per la sicurezza nazionale". Lo ha dichiarato un portavoce del Pentagono. I documenti classificati riguardavano i piani per l'Ucraina e altri delicati dossier al centro della sicurezza americana: la Cina, l'Indo-Pacifico, il Medio Oriente (in particolare Israele e i capi del Mossad) e il terrorismo.

"Stiamo indagando su come sia potuto accadere e sull'ampiezza del problema", ha aggiunto il portavoce, confermando che diverse agenzie USA per la sicurezza stanno riesaminando il modo in cui vengono scambiate le informazioni all'interno del governo.

Ormai quasi introvabili, i documenti circolavano probabilmente da qualche settimana, prima di attirare l'attenzione dei media. Il loro formato e natura sembra suggerire che i documenti provengano dai canali di comunicazione con i livelli alti del governo e i vari gabinetti. Alcuni dei documenti in circolazione, peraltro, sarebbero stati alterati. È il caso di uno che segnalava perdite militari russe superiori a quelle ucraine in alcuni attacchi. Nella versione che è circolata si dice invece che le perdite maggiori le hanno subite gli ucraini.