La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato sabato una misura di finanziamento di emergenza, un passo fondamentale per rimandare la paralisi dell’amministrazione federale a poche ore dal temuto “shutdown”, ovvero l’interruzione di tutte le attività governative ritenute non essenziali.
La legge (335 favorevoli, 91 contrari) deve ora passare al Senato, dove i democratici hanno la maggioranza . Il colpo di scena è arrivati dopo che il presidente repubblicano della Camera, Kevin McCarthy, aveva proposto un ultimo tentativo di evitare lo shutdown. Anche i democratici gli hanno dato il loro appoggio. L’unico deputato democratico ad aver votato contro è stato Mike Quigley dell’Illinois.
Nella legge tampone presentata da Kevin McCarthy non ci sono gli aiuti all’Ucraina. Questo era un punto critico per il partito di Joe Biden che, evidentemente, alla fine ha ceduto.
È stato lo stesso Joe Biden ad aver chiesto ai deputati democratici di sostenere la legge tampone proposta da McCarthy per evitare lo shutdown. Lo riferisce una fonte dell’amministrazione statunitense alla CNN. La misura “mantiene aperto il governo federale, prevede aiuti in caso di calamità e non contempla forti tagli ai programmi dell’amministrazione”, ha spiegato il funzionario.Quanto al sostegno all’Ucraina la Casa Bianca si aspetta che il presidente della Camera lo inserisca in misure separate”.
L'ombra dello shutdown si allunga sugli USA
Telegiornale 30.09.2023, 12:43