USA, tempesta record e milioni in viaggio

Migliaia di voli ritardati o cancellati con l'avvicinarsi del Natale, temperature gelide e abbondanti nevicate: i primi effetti di una tempesta straordinaria si sono fatti sentire giovedì in gran parte degli Stati Uniti. Vi sono condizioni molto pericolose per muoversi, avvertono le autorità. Ma milioni di americani devono comunque calcare le strade e gli aeroporti per le festività natalizie. "Per favore, prendete questa tempesta estremamente sul serio", ha esortato giovedì il presidente Joe Biden: "Incoraggio tutti (...) ad ascoltare gli avvertimenti meteo a livello locale", ha aggiunto.

Diversi Stati hanno già dichiarato lo stato di emergenza, tra cui Oklahoma e Kentucky, e gli americani tremeranno fino al Texas, nel profondo sud del Paese. Intanto più di 2'200 voli sono stati cancellati giovedì, 2'800 venerdì e quasi 7'000 sono stati ritardati, secondo il sito di monitoraggio FlightAware. Gli aeroporti di Chicago e Denver sono stati particolarmente colpiti, mentre le compagnie aeree American Airlines, Southwest e United hanno riferito di rinunciare alle commissioni per il cambio di biglietto sui voli programmati nei prossimi giorni.

Secondo le autorità, neve e vento causeranno bufere di neve in alcune regioni, rendendo qualsiasi spostamento “pericoloso o, addirittura, a volte impossibile”. Il National Weather Service (NWS), il servizio meteorologico nazionale, ha avvertito di aver già osservato significativi cali di temperatura "nel giro di un'ora o anche meno". Le forze dell'ordine del Wyoming hanno diffuso filmati impressionanti delle prime bufere di neve, ripresi mercoledì dall'interno dell'auto di uno dei loro ufficiali. Fuori non si vede assolutamente niente: "visibilità zero", spiegano.

Il fronte ghiacciato negli Stati Uniti dovrebbe rafforzarsi entro la giornata di oggi, venerdì, e continuare per tutto il weekend di Natale. Il Midwest e la regione dei Grandi Laghi saranno particolarmente colpiti. La temperatura percepita nella regione delle Grandi Pianure dovrebbe raggiungere i -55°C. "Un gelo di questa portata potrebbe causare congelamento sulla pelle esposta anche in pochi minuti, nonché ipotermia e morte se l'esposizione è prolungata", avvertono le autorità. Le raffiche possono soffiare fino a 80 km/h, provocando possibili cadute di alberi e interruzioni di corrente.

Già da giovedì milioni di americani hanno iniziato a recarsi negli aeroporti di tutto il Paese, con le festività natalizie quest'anno che dovrebbero essere "più affollate" rispetto al 2021, con un ritorno ai livelli prepandemia, secondo la Transportation Security Administration (TSA ).

Pure le strade promettono di essere trafficate, con 102 milioni di viaggiatori che dovranno guidare fino a dove trascorreranno le ferie, secondo quanto ha precisato l'American Automobile Association (AAA). In totale, circa 113 milioni di persone percorreranno almeno 80 km tra il 23 dicembre e il 2 gennaio, secondo questa organizzazione, il che costituisce il terzo risultato più elevato da quando si è iniziato questo conteggio nel 2000.

Intanto si registrano i primi incidenti mortali dovuti al maltempo in vari Stati americani. Le strade ghiacciate e la scarsa visibilità derivante dalla neve che cade copiosa quasi ovunque sono infatti all'origine di diversi sinistri con conseguenze fatali per chi era al volante.