Emergenza maltempo sulla costa orientale degli Stati Uniti: milioni di americani sono stati investiti dall'atteso “bomb cyclone” che sta causando abbondanti nevicate e forti venti da Charlotte a Washington fino a New York e Portland in queste ore. Migliaia di voli sono già stati cancellati: Delta ne ha fermati almeno 750 previsti per sabato, mentre lo scalo di Boston ne ha annullati oltre 6’000.
Proprio la capitale del Massachusetts è una delle metropoli americane che dovrebbe essere più colpita dalla tempesta: per la città potrebbe trattarsi di una delle maggiori nevicate della storia, visto che sono attesi fino a 60 centimetri di manto bianco.
Ma anche gli Stati di New York e New Jersey hanno dichiarato l'emergenza, considerata la massiccia tempesta di neve che ha colpito l’area. Solo a New York i meteorologi prevedono tra i 20 e i 30 centimetri di neve, oltre a violente e prolungate folate di vento gelido.
Le autorità, inclusa la Casa Bianca, mettono in guardia sulle temperature glaciali e sulle condizioni pericolose soprattutto per quel che riguarda le strade. "E' meglio restare lontano dalle strade. Fate attenzione. Oggi è una buona giornata per stare in casa se non dovete uscire per forza". Lo afferma il sindaco di New York, Eric Adams, alle prese con la prima forte nevicata in città.
Notiziario 10.00 del 29-01-2022
RSI Info 29.01.2022, 17:31
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