Ucciso il killer di Parigi

Le forze speciali francesi sono intervenute verso le 17.00 nel supermercato kosher a Parigi dove Amedy Coulibaly, il killer di Montrouge, aveva preso diversi ostaggi: l'uomo è stato ucciso dalle forze dell'ordine.

Gran parte degli ostaggi sono stati liberati, ma almeno quattro di loro sono morti; secondo la TV BFM non sono stati uccisi durante l'assalto, ma dal sequestratore Amedy Coulibaly quando è entrato sparando nel punto vendita. Gli agenti delle forze speciali rimasti feriti nel blitz sarebbero quattro.

Notizie contrastanti su Hayat Boumeddiene, ancora ricercata. La fidanzata o ex fidanzata del sequestratore, sarebbe stata complice di Coulibaly nell'omicidio della poliziotta di Montrouge. Fonti di Le Monde riferiscono che la Boumeddiene non era presente nel negozio mentre la CNN sostiene che sarebbe riuscita a fuggire al momento della liberazione degli ostaggi.

Nel primo pomeriggio il killer si era fatto riconoscere dalla polizia come l'assassino della poliziotta di giovedì: "Sapete chi sono! sapete chi sono!", aveva gridato per due volte ai poliziotti.

Secondo quanto si apprende il sequestratore aveva pesantissimi precedenti penali e conosceva i due autori della strage a Charlie Hebdo. Coulibaly, nato in Francia, era uscito di prigione da due mesi. Era stato arrestato e condannato nel 2010, per aver fatto parte di un gruppo che aveva elaborato un piano per tentare di far evadere Smait Ali Belkacem, l'autore dell'attentato del 1995 alla stazione RER di Saint-Michel a Parigi. Nella stessa inchiesta, riferiscono i media francesi, era stato interrogato anche Cherif Kouachi, uno dei due assalitori di Charlie Hebdo, che era però stato scagionato.

joe.p./M. Ang./ATS

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