Mentre le prime navi cariche di cereali ucraini lasciano il porto di Odessa, sul campo continuano gli attacchi russi contro la popolazione civile ucraina, colpendo ancora le città come Mykolaiv, dove domenica il bombardamento più violento dall'inizio della guerra ha ucciso almeno due abitanti.
Questi attacchi hanno causato la morte di Aleksey Vadatursky, proprietario della principale azienda ucraina di logistica del grano, e di sua moglie. "Era uno dei più importanti imprenditori agricoli del Paese, una figura chiave nella regione e un importante datore di lavoro", ha detto Mikhailo Podoliak, consigliere della presidenza ucraina, dicendo di credere in uno bombardamento mirato.
E, nel suo discorso quotidiano, il presidente Volodymyr Zelensky ha reso omaggio a Vadatursky, che ha definito "l'eroe dell'Ucraina". I media ucraini confermano l'ipotesi che l'uccisione dell'uomo d'affari è stata voluta da Mosca, poiché egli avrebbe dovuto recarsi in Turchia domani, martedì, per trattare ulteriori dettagli sul commercio di cereali ucraini.
Sempre a Mykolaiv, nella notte da domenica a lunedì, "potenti esplosioni" sono risuonate di nuovo questa città nel sud ucraino, ha detto il sindaco Oleksandr Senkevych.
Volodymyr Zelensky ha accusato le forze russe di praticare una tattica di "terrore" con i loro bombardamenti sulle città e ha annunciato lo sgombero su larga scala della popolazione nella regione orientale di Donetsk. Almeno 200’000 civili vivono ancora nei territori della regione di Donetsk che non sono sotto l'occupazione russa, secondo una stima delle autorità ucraine.
Altri attacchi hanno colpito le regioni di Kharkiv e Sumy. Alcuni edifici sono stati danneggiati in "una serie di esplosioni" a Kharkiv che hanno causato la morte di un civile, ha annunciato il sindaco della seconda città ucraina, Igor Terekhov. E una persona è stata uccisa e due ferite nella regione di Sumy, che è stata l'obiettivo di "più di 50 attacchi" in 24 ore, secondo il governatore Dmytro Zhyvytsky. La viceministra degli Affari esteri ucraina Emine Dzheppar ha dal canto suo reso noto lunedì che la Russia ha colpito pure Dnipropetrovsk, più a ovest, lanciando non meno di sessanta missili Grad sulla città.
Vero è che a rincuorare il morale dei soldati ucraini è giunta la notizia riguardante l'arrivo al fronte di un sofisticato lanciamissili tedesco, denominato MARS II, che permetterà di colpire obiettivi russi sulla lunga distanza e rafforzare l'azione dell'esercito di Kiev nella sua controffensiva tesa a liberare i territori a est e nel sud del Paese. A diffondere l'informazione è stato pure il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov con un tweet lunedì.
Russia-Ucraina, combattimenti sempre più intensi
Telegiornale 31.07.2022, 14:30