Continuano i bombardamenti russi su diverse regioni dell'Ucraina. Nel Donbass le forze di Kiev sono sulla difensiva lungo una linea compresa fra Sloviansk, Siversk e Bakhmut. Nei pressi di quest'ultima località gli ucraini avrebbero respinto con successo oggi, martedì, vari tentativi di assalto. Sempre secondo Kiev le forze russe avrebbero lanciato proiettili e razzi anche contro l'agglomerato di Kramatorsk, che è sotto controllo ucraino ed è situato a circa 20 chilometri dalla linea del fronte.
Le truppe di Mosca hanno lanciato missili anche contro il sud dell'Ucraina e in particolare contro la regione di Odessa. Alcuni di essi sono piombati su un villaggio, distruggendo vari edifici residenziali e altre strutture. Almeno 6 persone, fra le quali un bambino, hanno riportato lesioni. Per parte sua il ministero della difesa russo sostiene che gli attacchi su Odessa avrebbero colpito e distrutto scorte di munizioni di provenienza occidentale.
Permane intanto incertezza sul numero effettivo delle vittime civili dall'inizio del conflitto. Le Nazioni Unite hanno finora confermato la morte di quasi 5'000 persone, fra le quali più di 300 bambini, ma riconoscono che il bilancio reale delle vittime è senza dubbio largamente superiore. Per la sola città di Mariupol, caduta in mano russa lo scorso maggio al termine di un sanguinoso assedio, le autorità ucraine avevano indicato quasi 20'000 morti.
Sono quindi più di 6 milioni, sempre secondo gli organismi dell'ONU, gli ucraini finora sfollati all'interno del loro Paese. A essi si aggiungono quasi 5 milioni e mezzo di persone finora registrate come rifugiati in vari Paesi europei, fra i quali la Svizzera, dall'inizio dell'invasione russa.
Ucraina: nuovi bombardamenti
Telegiornale 16.07.2022, 14:30