Donald Trump incassa una vittoria nel quadro dell'aspro confronto che lo oppone alle autorità federali, dopo il sequestro di documenti definiti "top secret" nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida.
Sarà infatti uno "special master", ossia una sorta di arbitro, di ispettore indipendente, a dover prendere in esame le controverse carte sequestrate in agosto dall'FBI. Va in questo senso la decisione che è stata emessa dalla giudice federale Aileen Cannon, e che impedisce temporaneamente agli inquirenti di esaminare la documentazione. Essi potranno invece continuare a passarli in rassegna "a fini di classificazione e di valutazioni di sicurezza nazionale".
Per il Dipartimento di giustizia USA si tratta invece di uno sconfessione, tanto più che il ministero si era opposto al ricorso ad un esperto esterno, sostenendo che ciò avrebbe arrecato un serio danno agli interessi del Governo, compresi quelli legati alla sicurezza nazionale.
Nella sua decisione, di cui si è appreso oggi, lunedì, la giudice Cannon indica che la designazione di questo supervisore sarà fatta "senza indugi", attraverso la richiesta alle parti di presentare una lista di potenziali nomi per un'udienza in programma per venerdì prossimo.
Trump all'attacco
Telegiornale 04.09.2022, 22:00