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Un fondo per navi più "verdi"

Gli armatori si autotasseranno per accelerare lo sviluppo di trasporti marittimi meno inquinanti

  • 19 dicembre 2019, 08:04
  • 22 novembre, 20:23
01:37

RG 07.00 del 19.12.2019 Il servizio di Claudio Bustaffa

RSI Info 19.12.2019, 09:05

  • keystone
Di: ANSA/AP/pon 

La lotta ai cambiamenti climatici coinvolge anche i trasporti marittimi, molto inquinanti: otto organizzazioni che insieme rappresentano il 90% della flotta mercantile globale hanno lanciato mercoledì la creazione di un fondo di ricerca e sviluppo dotato di 5 miliardi di dollari in dieci anni, che verrà finanziato dagli armatori autotassandosi in ragione di 2 dollari per ogni tonnellata di carburante.

Sarà così possibile accelerare lo sviluppo di navi a zero emissioni di CO2, obiettivo da raggiungere entro i primi anni 2030. Mario Mattioli, presidente di Confitarma in Italia, ha affermato che il settore "è in prima fila per la decarbonizzazione" e ha già fatto ingenti investimenti introducendo l'alimentazione a batteria durante le soste in porto e l'utilizzo di gas liquefatto come combustibile alternativo. Ciononostante, da solo rappresenta il 2-3% dei gas a effetto serra prodotti ogni anno. I membri dell'Organizzazione marittima internazionale (un istituzione dell'ONU) si sono accordati per dimezzare le emissioni entro il 2050 rispetto al livello del 2008.

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