L'Europarlamento ha approvato oggi, giovedì, una risoluzione che chiede di introdurre regole severe per impedire l'uso illegale degli spyware.
Un voto (411 favorevoli, 97 contrari e 37 astensioni) che interviene un paio di anni dopo le rivelazioni giornalistiche sul software Pegasus, progettato dalla società israeliana NSO Group, che è stato utilizzato per spiare i numeri di telefono di almeno 600 politici, 180 giornalisti, 85 attivisti dei diritti umani e 65 dirigenti di imprese di vari Paesi.
Il Rapporto Pegasus contro lo spionaggio
SEIDISERA 15.06.2023, 18:30
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I parlamentari europei chiedono ora che il ricorso a software-spia possa essere autorizzato solo in casi eccezionali, per obiettivi predefiniti e per periodi limitati. Auspicano, inoltre, un monitoraggio indipendente e propongono la creazione di un laboratorio tecnologico europeo per sostenere la ricerca e le indagini.
Questi dispositivi "possono essere efficaci nella lotta alla criminalità. Ma quando vengono usati in modo improprio dai Governi, rappresentano un rischio enorme per lo stato di diritto e i diritti fondamentali", ha dichiarato in proposito l'olandese Jeroen Lenaers, presidente della commissione dell'Europarlamento che si occupa di questo dossier.
Intervista esclusiva al direttore di NSO Group
Telegiornale 06.06.2023, 20:00