Un milione di euro: è questa la ricompensa in denaro che il Governo maltese offre, con una mossa "senza precedenti", a chiunque porterà informazioni che conducano all'identificazione dei responsabili dell'assassinio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista rimasta uccisa il 16 ottobre scorso nell'esplosione dell'automobile sulla quale si trovava.
Soltanto due settimane fa, la cronista aveva presentato una denuncia dopo aver ricevuto minacce di morte ed in Galizia era diventata celebre a seguito dello scandalo dei "Maltafiles", inchiesta internazionale secondo la quale "lo Stato nel Mediterraneo fa da base pirata per l'evasione fiscale in Ue". Era stata denominata, per capire il suo intenso lavoro, "una donna Wikileaks".
A rendere noto della taglia è stato un comunicato del Governo de La Valletta. "Questo è un caso di straordinaria importanza e richiede misure straordinarie e giustizia deve essere fatta, a qualsiasi costo", aggiunge la nota spiegando che le informazioni possono essere passate alla polizia anche "confidenzialmente".
ANSA/sdr