La giornalista maltese Daphne Caruana Galizia è rimasta uccisa nel pomeriggio di lunedì nell'esplosione dell'automobile su cui si trovava a bordo. Soltanto due settimane fa, la cronista aveva presentato una denuncia dopo aver ricevuto minacce di morte.
Galizia era diventata celebre a seguito dello scandalo dei "Maltafiles", un'inchiesta internazionale secondo la quale "lo Stato nel Mediterraneo fa da base pirata per l'evasione fiscale in Ue". Era stata denominata "una donna Wikileaks" da Politico, che l'aveva inserita tra le 28 personalità che "stanno agitando l'Europa".
Il premier maltese Joseph Muscat ha condannato l'episodio: "Tutti sanno quanto Galizia fosse critica nei miei confronti, ma nessun può giustificare questo atto barbaro".
ANSA/eb
RG 08.00 del 17.10.2017 Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 17.10.2017, 10:35
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