Volkswagen annuncia un cambio ai vertici dell'azienda: Herbert Diess, finora a capo del marchio VW, sostituirà Matthias Müller a capo del gruppo, che prevede anche una riorganizzazione delle attività. A nominarlo è stato giovedì il Consiglio di sorveglianza, che ha in sostanza eliminato due anni prima del tempo Matthias Müller, colui che ha affrontato la tempesta del "Dieselgate" portando il colosso dell'auto al riparo dal caos e poi a ideare un programma eccezionale sulla mobilità alternativa.
In un clima teso, fra dipendenti delusi e manager sconcertati dalla svolta a sorpresa ("modi inenarrabili", secondo molti dirigenti), VW ha ringraziato Müller per "l'eccellente lavoro svolto", ma lo obbliga a lasciare il ruolo "con effetto immediato".
Il passaggio di testimone dovrebbe servire a semplificare il funzionamento del gruppo e l'organizzazione delle dodici marche. VW conferma mobilità elettrica e digitalizzazione delle auto, della guida e dei servizi alla mobilità. Nasceranno sei nuovi settori di attività e un polo dedicato alla Cina.
ATS/Reuters/sf/EnCa