La Svizzera e altri 16 membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), tra cui l'Unione Europea e altri grandi paesi come Brasile e Cina, hanno deciso di sbloccare l'attuale stallo in cui versa l'autorità di ricorso. Una situazione provocata dall'opposizione degli Stati Uniti al rinnovo dei giudici di quest'organo. La decisione è stata adottata venerdì a Davos, durante i tradizionali incontri informali che si tengono a margine del World economic forum.
Presieduto dal consigliere federale Guy Parmelin, all'incontro hanno partecipato 35 ministri e autorità internazionali. Tra loro, in 17 hanno approvato l'iniziativa lanciata un mese fa. Il gruppo ha adottato un accordo provvisorio come misura d'urgenza.
È da due anni che gli Stati Uniti rifiutano il rinnovo dei giudici di questo organismo con sede a Ginevra. Una situazione che ha provocato una crisi istituzionale. La strategia sulla quale i 17 hanno deciso di lavorare, sarà "aperta a tutti coloro che desiderano unirsi", ha specificato una dichiarazione congiunta.
Prove di intesa tra Svizzera e Stati Uniti
Telegiornale 24.01.2020, 21:03