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Un virus minaccia le Olimpiadi

Sono già 86 le persone finite in quarantena a PyeongChang a causa di un'infezione virale gastrointestinale

  • 8 febbraio 2018, 08:10
  • 23 novembre, 02:38
Il virus ha attaccato soprattutto poliziotti e agenti della security a PyeongChang

Il virus ha attaccato soprattutto poliziotti e agenti della security a PyeongChang

  • Reuters

Non si arresta l'allarme per il norovirus ai Giochi di PyeongChang. Alla vigilia della cerimonia inaugurale il focolaio non si è ridotto, anzi i casi accertati di contagio da 32 sono saliti a 86, e tutte le persone che risultano colpite dal virus sono in quarantena e sottoposte alle cure.

Lo comunica giovedì il comitato organizzatore, precisando che i primi casi si sono manifestati tra gli addetti alla security nei villaggi degli atleti. Il numero maggiore di contagiati è infatti tra il personale di sicurezza, ma si sono ammalati pure poliziotti e membri dell’organizzazione. Sono in corso le indagini per capire dove è iniziata la trasmissione del virus gastrointestinale.

Per prevenire l'ulteriore diffusione sono state rafforzate le misure di controllo igienico-sanitarie in ristoranti e punti di ristorazione e in precedenza era stato diffuso un vademecum sulle misure di prevenzione che raccomanda di lavarsi le mani per più di trenta secondi con acqua e sapone, di bere acqua solo se prima bollita, di non mangiare cibi crudi e di sbucciare la frutta.

ATS/Reuters/AFP/EnCa

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