La nuova ferrovia transasiatica, la Cina-Europa, gestirà entro il 2020 un totale di circa 5.000 treni cargo all'anno: è la stima contenuta in un piano di sviluppo fatto dalla National Development and Reform Commission, l'organismo cinese sulla pianificazione economica.
Struttura portante della "One Belt, one Road", la nuova Via della Seta lanciata nel 2013 dal presidente Xi Jinping, la rete ferroviaria avrà collegamenti in aumento nella connessione tra Europa e un maggior numero di città cinesi grazie ai costi e ai tempi più competitivi rispetto al trasporto aereo e marittimo.
Il piano individua poi tre rotte principali (est, centrale e ovest) che non riguardano solo Europa e Cina, ma anche Est e Sudest dell'Asia. In tutto saranno realizzati 43 hub sulle tre rotte, mentre sono 43 le linee ferroviarie che saranno costruite a regime. A fine giugno, i treni cargo in servizio erano 1.881, per un controvalore di merci trasportate, tra import ed export, di 17 miliardi di dollari.
ATS/sdr