Un sospetto estremista islamico, accusato di aver distrutto mausolei e una moschea di Timbuctù, in Mali, è stato consegnato alla Corte penale internazionale (CPI) dell'Aia dalle autorità del Niger. Questo è il primo caso di una persona che finisce davanti al tribunale per crimini internazionali a causa di danneggiamenti a patrimoni culturali.
Ahmad al Mahdi al Faqi, questo il nome del sospettato comandante della brigata Hesbah, legata ad al Qaeda, avrebbe commesso i crimini nel 2012, quando un gruppo tuareg prese il controllo della città maliana, oggi patrimonio mondiale dell'UNESCO, distruggendo gran parte dei suoi siti.
Il giudice Cuno Tarfusser ha fissato al 18 gennaio la data in cui verrà confermato o meno il crimine commesso da Ahmad al Mahdi al Faqi.
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