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VW vuole ricucire gli strappi

Assemblea degli azionisti caratterizzata da diselgate, scuse e precisazioni dei vertici dell'azienda

  • 22 giugno 2016, 20:07
  • 7 giugno 2023, 21:03
Hans Dieter Poetsch, durante l'assemblea degli azionisti

Hans Dieter Poetsch, durante l'assemblea degli azionisti

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I vertici della Volkswagen cercano di ricucire gli strappi causati dallo scandalo sulla manipolazione dei gas di scarico delle proprie automobili annunciando un cambiamento di rotta. Dalle colonne della stampa tedesca il nuovo CEO dell’azienda, Matthias Mueller, ha presentato la possibile nuova strategia del gruppo: puntare sull’ettromobilità, a scapito della tecnologia diesel.

Ma gli occhi dei tedeschi, e non solo, erano puntati mercoledì sull’incontro con gli azionisti in programma ad Hannover, dove il capo consiglio di sorveglianza, Hans Dieter Poetsch, ha difeso tempi e modi adottati dalla casa automobilistica per far fronte allo scandalo. "Abbiamo reso noto subito le accuse che ci venivano mosse...; fin d'alinizio abbiamo cooperato con tutte le istituzioni", ha dichiarato.

Il consiglio di amministrazione, di fatto, si è presentato chiedendo di essere scagionato dalle responsabilità su quanto accaduto, proprio nei giorni in cui la procura di Braunschweig ha avviato indagini sul vecchio amministratore delegato, Martin Winterkorn e sull'attuale capo del marchio, Herbert Diess, per manipolazione di mercato.

ATS/bin

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