Da qualche giorno sui media europei si parla del vaiolo delle scimmie, una malattia virale che finora -alle nostre latitudini - si era manifestata solo in modo sporadico. Proviene dalle regioni dell'Africa Centrale e Occidentale dove si trasferisce soprattutto dagli animali agli uomini. In Europa invece si sta trasmettendo da persona a persona. Gli esperti stanno monitorando la situazione e invitano alla calma. Il virus è poco contagioso e nella stragrande maggioranza dei casi, il decorso della malattia è lieve.
Finora l'apparizione del virus in Europa era stata solo sporadica, ma ora i casi si stanno moltiplicando. Ad oggi sono almeno 8 i Paesi europei che hanno registrato casi di vaiolo delle scimmie negli ultimi giorni. Tra essi anche Italia, Francia e Germania. Segnalazioni recenti sono state riportate anche in Australia, Canada e Stati Uniti. I contagi - secondo il direttore dell'OMS - sono atipici perché non sono collegati a viaggi in regioni in cui la malattia è endemica e riguardano principalmente uomini omosessuali.
Il virus si sta trasmettendo da persona a persona, come ci spiegano all'Istituto Svizzero della salute tropicale di Basilea. "Il virus si trasmette tramite goccioline di grosse dimensioni. Vuol dire che per il contagio ci vogliono un contatto ristretto per lungo tempo o un contatto diretto con fluidi corporei infetti". La contagiosità non è però molto alta.