La stragrande maggioranza dei casi recenti di vaiolo delle scimmie è stata trasmessa attraverso il contatto sessuale e riguarda principalmente persone omossessuali, secondo il più ampio studio condotto finora.
La ricerca, pubblicata giovedì sul New England Journal of Medicine, ha analizzato i dati di oltre 520 casi in 16 Paesi nei due mesi da fine aprile a fine giugno. In totale il 95% era il risultato di un contatto sessuale.
"È importante sottolineare che il vaiolo delle scimmie non è un'infezione a trasmissione sessuale nel senso tradizionale del termine; può essere contratto attraverso qualsiasi contatto fisico ravvicinato" ha dichiarato John Thornhill, autore principale dello studio. "Ma il nostro lavoro suggerisce che la maggior parte della trasmissione finora è legata all'attività sessuale".
In totale, il 98% dei casi studiati erano uomini omosessuali o bisessuali. L'età mediana era di 38 anni. Quasi il 41% era affetto da HIV, il virus dell'AIDS, ma la maggior parte era in trattamento.
Vaiolo delle scimmie: intervista al dr. Enos Bernasconi
RSI Info 01.07.2022, 21:48