Sono cinque altoatesini della Val Pusteria ed un austriaco le vittime della valanga abbattutasi sabato mattina in Valle Aurina, in Trentino-Alto Adige. Tra le vittime una donna. Nel bilancio c'è anche un ferito ma nessun disperso. Altri otto alpinisti sono stati recuperati illesi dalla valanga che aveva un fronte di centinaia di metri e che si è staccata poco sotto la cima del Monte Nevoso a quota 3200 metri. A dirlo sono stati i soccorritori che hanno pure ammesso di aver faticato nelle operazioni di ricerca.
Sul posto hanno operato cento uomini delle varie organizzazioni di soccorso in montagna, coadiuvati da quattro elicotteri. Sulla dinamica del distacco della valanga non c'è tuttavia ancora chiarezza. Secondo i soccorritori, il pericolo di caduta valanghe segnalato nell'area era soltanto di due su una scala di cinque.
Sembra che si sia creato il fenomeno del sovraccarico nevoso, vale a dire uno strato di neve fresca che scivola su uno strato, più duro di neve più vecchia. Le salme sono state trasportate a valle da un elicottero della guardia di finanza.
ANSA/sdr