Le trattative interne al Partito socialista francese, dopo lo schiaffo subito domenica nel secondo turno delle municipali, continuano in vista di un probabile rimpasto di Governo.
Diversi media riportano la notizia che il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian, dopo un faccia a faccia con il presidente François Hollande, avrebbe declinato l’invito di divenire premier, carica attualmente in mano a Jean-Marc Ayrault.
Al rifiuto però, sarebbe seguita una proposta: Le Drian avrebbe fatto il nome di Manuel Valls, attuale ministro dell’Interno. Proprio Valls che, secondo un recente sondaggio, risulta tra i più amati dagli elettori: ha infatti ottenuto il 31% delle preferenze, davanti a Matine Aubry (17%) e Laurent Fabius (16%).
Quel ministro un po’ ticinese
Il 51enne Manuel Valls ha anche origini ticinesi: sua madre è l'insegnante Luisangela Galfetti di Ludiano, in Val di Blenio, mentre il padre era il pittore catalano Xavier Valls. In un'intervista rilasciata a swissinfo.ch alcuni anni fa, Valls aveva confidato di aver spesso trascorso le vacanze dai nonni in Ticino e di aver particolarmente apprezzato le passeggiate, le mangiate nei grotti e le cappelle disseminate lungo i sentieri di montagna.
Il presidente francese François Hollande terrà un discorso questa sera, lunedì, alle 20.00. L’intervento sarà trasmesso dall’Eliseo. Secondo fonti stampa, dovrebbe annunciare la nomina di Manuel Valls quale nuovo premier.
AFP/AlesS
Gallery image - Valls, il "ticinese", possibile premier
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