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Vertice a quattro con Xi

Il presidente cinese ricevuto a Parigi dall'omologo francese Macron, dalla cancelliera tedesca Merkel e dal presidente della commissione europea Juncker

  • 26 marzo 2019, 14:43
  • 22 novembre, 22:37
01:52

Notiziario 12.30 del 26.03.2019 Vertice a Parigi

RSI Info 26.03.2019, 14:41

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Il presidente cinsese Xi Jinping è stato ricevuto martedì mattina all'Eliseo per un vertice a quattro con il suo omologo francese Emmanuel Macron, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Sul tavolo le sfide del multilateralismo.

Dai nostri grandi partner, ci aspettiamo che rispettino l'unità dell'Unione Europea", ha detto Macron a Xi Jinping. La richiesta del presidente francese è stata al centro del vertice, durante il quale sono stati espressi da Macron timori che la Cina tenti di dividere i paesi europei per ottimizzare la sua politica di investimenti.

"Fra noi ci sono divergenze, nessuno di noi è ingenuo - ha detto Macron in una dichiarazione al fianco di Xi Jinping al termine del vertice - ma rispettiamo la Cina e ci aspettiamo naturalmente dai nostri grandi partner che rispettino anche loro l'unità dell'Unione Europea e i valori di cui è portatrice".

Il presidente cinese ha spiegato che "Cina ed Europa vanno avanti insieme". "La diffidenza - ha aggiunto Xi - non deve avere la meglio".

Angela Merkel ha chiesto alla Cina una maggior "reciprocità" nelle sue relazioni economiche con l'Europa, in particolare sul suo progetto di Nuova via della Seta. Si tratta di "un progetto molto importante - ha detto Merkel al termine del vertice a 4 - noi, gli europei, vogliamo svolgere un ruolo", ma "questo deve portare a una reciprocità e abbiamo qualche difficoltà a trovarla".

Lunedì Xi Jinping ed Emmanuel Macron hanno siglato 14 contratti, alcuni di valore gigantesco, come quello per 184 Airbus: 300 apparecchi, per una commessa da 30 miliardi di euro. Un colpo che arriva, fra l'altro, nel pieno della crisi di Boeing per i dubbi sul 737 Max: "La conclusione di un grande contratto di Airbus - ha detto Macron - è un passo avanti importante e un segnale importante della forza degli scambi tra Cina e Francia".

Dopo Airbus, a cascata, sono arrivati gli annunci degli altri ricchi accordi nel settore nucleare, spaziale, della ricerca, dell'energia rinnovabile, degli investimenti. Firme d'oro, come ha sottolineato il capo dell'Eliseo - in un momento delicato: "Nel 21mo secolo è questa la scelta dell'evidenza e della ragione - ha detto Macron citando il generale de Gaulle - un partenariato eurocinese forte, definito su basi chiare, esigenti e ambiziose".

ATS/M. Ang.

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