Alcune marche turche hanno mostrato interesse ad aprire nuovi negozi in Russia dopo l'abbandono di molte aziende occidentali in seguito all'invasione di Mosca in Ucraina. Lo fa sapere il presidente dell'Associazione marchi uniti di Turchia Sinan Oncel.
"Gruppi di investitori ci hanno chiamato chiedendo di incontrarci per discutere riguardo ai posti vacanti dopo che i marchi occidentali si sono ritirati", ha fatto sapere Oncel annunciando che "le condizioni ora sono favorevoli".
Attualmente, 32 marchi turchi sono presenti in Russia con 655 negozi propri e 2'500 punti vendita. Dopo l'abbandono delle aziende occidentali, il consiglio russo per i centri commerciali aveva fatto sapere che il vuoto creato sarebbe potuto essere colmato con l'arrivo di marchi da Cina, Turchia, India e Iran.
La Svizzera riprende il 5o pacchetto di sanzioni UE
Telegiornale 13.04.2022, 22:00
Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, il 24 febbraio, Ankara ha subito condannato l'azione di Mosca, definendola "inaccettabile", ma ha deciso di non imporre sanzioni per proteggere la fitta cooperazione commerciale a livello di turismo, agricoltura ed energia che lega i due Paesi.