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Via i media dalla Casa Bianca

Alcune testate sono state escluse da un briefing del portavoce Spicer; annunciata una “dura protesta”

  • 24 febbraio 2017, 22:43
  • 23 novembre, 06:39
Il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer

Il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer

  • ©Keystone

Il presidente dell'associazione dei corrispondenti della Casa Bianca, Jeff Mason, ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia una "dura protesta" per l'esclusione di alcune testate da un briefing del portavoce presidenziale Sean Spicer.

Stando al New York Post venerdì pomeriggio Spicer ha infatti deciso di indire una punto stampa senza telecamere in una sede che non è quella utilizzata normalmente per gli incontri con i media.

Sono così rimaste fuori testate come la CNN e il New York Times, che Trump ha duramente criticato negli scorsi giorni, la BBC, il Daily Mail e LA Times. Times Magazine e l’Associated Press hanno invece deciso di boicottare l’incontro in segno di solidarietà. Interpellata per un commento sulla vicenda la Casa Bianca ha replicato con un secco “no comment”. La mossa è stata definita dagli addetti inusuale e senza precedenti nella storia delle relazioni tra la Casa Bianca e la stampa.

ANSA/SP

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