Carrie Lam ha annunciato il ritiro della controversa legge sull'estradizione che ha fatto precipitare Hong Kong nella sua peggiore crisi politica da molti decenni. La comunicazione è avvenuta mercoledì durante una riunione interna con alcuni deputati e delegati di Pechino. La notizia è poi stata annunciata in un messaggio trasmesso dalle televisioni di Hong Kong.
RG 12.30 del 04.09.2019: il servizio di Loretta Dalpozzo
RSI Info 04.09.2019, 14:56
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Il Governo locale intende così andare incontro ad almeno una delle cinque richieste avanzate dagli attivisti pro-democrazia che, infatti, vedono al primo posto il ritiro formale della legge, oltre alle dimissioni della stessa Lam, al suffragio universale per governatore e parlamento locali, ad un’indagine indipendente sulle brutalità della polizia e alla cancellazione delle accuse agli arrestati durante le proteste.
Non sono tardate le reazioni a questa decisione. "Troppo poco, troppo tardi", ha scritto su Twitter Joshua Wong, già leader del "movimento degli ombrelli" del 2014.
La borsa di Hong Kong sull’onda delle indiscrezioni ha chiuso in rialzo di quasi il 4%. L'indice Hang Seng ha terminato in rialzo del 3,90%, guadagnando 995,38 punti.
La nostra collaboratrice Loretta Dal Pozzo
Telegiornale 04.09.2019, 22:00
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Telegiornale 04.09.2019, 14:30