La Cina ha espresso la sua “forte insoddisfazione" per il comunicato congiunto con cui il G7 ha sostenuto l'autonomia di Hong Kong sollecitando il ritorno alla calma dopo oltre due mesi di proteste pro-democrazia.
“Esprimiamo la nostra forte insoddisfazione e l'opposizione decisa al comunicato fatto dai leader al summit del G7 sugli affari di Hong Kong”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, rilevando la natura "domestica" dei fatti nell'ex colonia, in una conferenza stampa svoltasi nella giornata di martedì.
Sempre martedì la governatrice di Hong Kong Carrie Lam si è detta fiduciosa “di poter gestire i disordini in corso da due mesi”, senza l'assistenza delle forze armate cinesi, nonostante l'impennata degli scontri tra attivisti pro-democrazia e polizia dell'ultimo weekend.