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Via libera al ricollocamento

I ministri degli interni dell’UE approvano il piano di ripartizione di 120'000 profughi fra Stati membri

  • 22 settembre 2015, 20:11
  • 7 giugno 2023, 13:03
Al confine fra Serbia e Croazia, 22 settembre 2015

Al confine fra Serbia e Croazia, 22 settembre 2015

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I ministri degli interni europei hanno approvato a larga maggioranza martedì il piano di ricollocamento di 120'000 migranti fra i paesi membri dell’UE, che dovrebbe avere effetto nei prossimi 2 anni, portando così a 160'000 le persone che verranno ripartite. La Slovacchia, la Romania e l’Ungheria hanno votato contro il provvedimento caldeggiato invece dalla Germania e dalla Francia.

Contraria anche la Repubblica Ceca che ha definito la decisione "un gesto politico vuoto e inefficace", e ha criticato la Polonia per non aver seguito le scelte del cosiddetto Gruppo di Visegard. La Finlandia si è astenuta.

Mercoledì sarà il turno dei capi di Stato e di Governo dei Ventotto di riunirsi e discutere in particolare i controlli alle frontiere esterne e gli aiuti alla Turchia e ad altri paesi del vicino Oriente per gestire milioni di rifugiati siriani.

TG 20.00 del 22.09.2015: Da Bruxelles, Tomas Miglierina

TG 20.00 del 22.09.2015: Migranti, riunione ministri

01:20

RG delle 07.00 del 23.09.15; il servizio di Tomas Miglierina

RSI Info 23.09.2015, 09:24

01:19

RG delle 08.00 del 23.09.15; il servizio di Chiara Savi

RSI Info 23.09.2015, 10:31

reuters/ats/ZZ

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